giovedì 31 gennaio 2013

Pensiero Creativo (la continuazione 02)

Analizzare dall'alto per atterrare in piedi.


Le idee migliori appartengono a coloro che hanno sete di successo e coltivano il proprio spirito d'iniziativa.
Prima di decidere che sfida affrontare elenca i vantaggi che ne puoi trarre.
Più sono i vantaggi più la motivazione sarà forte.
Più tempo dedichi a perfezionare la definizione della tua sfida, più ti avvicini alla soluzione.
Come un ballerino che studia i passi e cerca la coreografia vincente non ci si può fermare alla prima intuizione ma bisogna squadrarla da tutti i punti di vista possibile per cui cerca di scrivere su di un foglio la tua sfida e poi rivolgiti una semplice domanda: In che modo potrei...? e poi cosa importante trova la parola che riassumi la tua sfida e cerca di cambiarle il nome dandole magari un sinonimo in modo tale che la parola principale non sia essa stessa un ostacolo.

Sesto esercizio
Ora proviamo a ritornare bambini, nella fase dei perché.
Esempio:
Obbiettivo: vendere più bottiglie.
la prima domanda che mi porrò sarà: In che modo potrei vendere più bottiglie? (domanda come sopra)
Primo Perché: Perché dovrei vendere più bottiglie?
                      Risposta: perché le vendite sono in calo.
Secondo Perché: Perché dovrei vendere più bottiglie?
                           Risposta: per aumentare il quantitativo delle vendite.

Terzo Perché: Perché dovrei aumentare le vendite?
                      Risposta: per guadagnare più soldi.

Quarto Perché: Perché dovrei guadagnare più soldi?
                        Risposta: per fare festa tutti i giorni.


da queste domande la sfida si può analizzare attraverso diversi quesiti più facilmente gestibili.
Insomma è come essere in cielo con un  paracadute ed avere così la possibilità di vedere e scegliere il posto migliore per atterrare.

Settimo esercizio:
Per restringere la sfida poniti queste domande:
Chi mi aiuta?
Cosa mi Aiuta?
Dove prendere I punti focali del problema?
Quando muoversi?
Come compiere i primi passi?
Perché la tua "sfida" deve essere presa in considerazione da terzi?

dopo pensa in quale altro modo puoi sviluppare la sfida, o in cos'altro può essere utile la sfida che hai intrapreso.

spunti tratti dal libro: Pensiero Creativo di Michael Michalko

domenica 27 gennaio 2013

Pensiero Creativo (la continuazione 01)

Pensiero Creativo (la continuazione 01)

Se vogliamo avere nuove idee bisogna sicuramente avere un obbiettivo davanti a noi, per cui, prima di tutto bisogna avere un obbiettivo e poi ricavarne da esso le idee.La prima cosa da fare è focalizzare l'obbiettivo, porre l'attenzione su di esso. A volte concentrarsi può risultare difficile, ma possiamo allenarci con un piccolo esercizio per incrementare la concentrazione.

Quinto Esercizio:Scegli un colore e cerca di scoprire la maggior quantità di oggetti di quel colore per tutta una giornata.

Fatto questo, scrivi su un fogli i tuoi obbiettivi in modo tale da vedere quale di quelli che hai scritto sia prioritario.
Fai un elenco dei problemi che possono presentarsi e come sopra guarda quelli prioritari, cerca una soluzione guardandoli da diversi punti di vista. A volte è facile che alcuni ostacoli siano tali perché creati dalla illusione della nostra mente, che cerca di trasformare piccole questioni in montagne da scalare con bombole d'ossigeno.





spunti tratti dal libro: Pensiero Creativo di Michael Michalko

venerdì 25 gennaio 2013

Pensiero Creativo (introduzione)

Pensiero Creativo (introduzione)

Sembra facile iniziare, ma trovarsi davanti ad un foglio vuoto e mille idee che ti passano per la mente, mi mettono in agitazione.

Vorrei iniziare nel dire che per me questo è un esperimento, uno scambio di idee tra me e me e chi vorrà seguirmi.

Il primo argomento che vorrei introdurre riguarda il PENSIERO CREATIVO.


Già faccio una premessa, ci sono fondamentalmente due tipi di persone o forse meglio dire due atteggiamenti principali: la persona che chiedono aiuto e continuano a farlo senza muoversi di un passo e persone che vedono il pericolo e corrono loro stesse verso la salvezza con le proprie forze. Quest'ultime persone troveranno l'ingegno per sopravvivere e svilupperanno un pensiero creativo tutto loro. Il pensiero creativo infatti si può costruire o aumentare con diversi esercizi.

Il nostro atteggiamento determina il nostro "successo":
primo: non sempre è la più semplice, è avere fiducia in se stessi.
secondo: importante è coltivare un atteggiamento positivo verso la vita, interpretando tutte le esperienze in modo positivo.
terzo: essere positivi o negativi è una nostra libera scelta.

La creatività non c'è data per divino volere, o perché tramandata geneticamente ma dalla tua intenzione di essere creativo e dalla tua determinazione a imparare e usare strategie di pensiero creativo.

Primo Esercizio: allena la tua mente ogni giorno
Fissa un numero di idee al giorno per una settimana (da cinque in su)
Anche se ti sembrano assurde non ha importanza, ti potranno essere utili in futuro, importante è prenderne nota ogni volta. Facile sarà che le prime saranno utili per formulare poi quelle del giorno successivo.
Secondo Esercizio:
Non essere abitudinario, varia le informazioni che ricevi, fai strade diverse per raggiungere lo stesso luogo, ordina cibi che di solito non ordini, fai nuove esperienze.
Scegli con cura le tue letture e pensa se possono essere utili per la tua creatività
Prendi appunti così che la tua mente fissi meglio i concetti
Riassumi un libro prima di leggerlo
Leggi biografie, possono essere utili per ispirarti
Leggi riviste di qualsiasi genere, anche quelle che non vorresti mai aprire
Pensa mentre leggi
Pensa ad immaginare una soluzione ad un problema proposto su un telefilm od un libro prima che la televisione o l'autore ne riveli la soluzione.
Terzo Esercizio:
Esci di casa e cattura con la penna i tuoi pensieri
Quarto Esercizio:
Scrivi frasi di quattro parole utilizzando la lettere di una parola. Es. Il Dottore E' Arrivato


spunti tratti dal libro Pensiero Creativo di Michael Michalko