Analizzare dall'alto per atterrare in piedi.
Le idee migliori appartengono a coloro che hanno sete di successo e coltivano il proprio spirito d'iniziativa.
Prima di decidere che sfida affrontare elenca i vantaggi che ne puoi trarre.
Più sono i vantaggi più la motivazione sarà forte.
Più tempo dedichi a perfezionare la definizione della tua sfida, più ti avvicini alla soluzione.
Come un ballerino che studia i passi e cerca la coreografia vincente non ci si può fermare alla prima intuizione ma bisogna squadrarla da tutti i punti di vista possibile per cui cerca di scrivere su di un foglio la tua sfida e poi rivolgiti una semplice domanda: In che modo potrei...? e poi cosa importante trova la parola che riassumi la tua sfida e cerca di cambiarle il nome dandole magari un sinonimo in modo tale che la parola principale non sia essa stessa un ostacolo.
Sesto esercizio
Ora proviamo a ritornare bambini, nella fase dei perché.
Esempio:
Obbiettivo: vendere più bottiglie.
la prima domanda che mi porrò sarà: In che modo potrei vendere più bottiglie? (domanda come sopra)
Primo Perché: Perché dovrei vendere più bottiglie?
Risposta: perché le vendite sono in calo.
Secondo Perché: Perché dovrei vendere più bottiglie?
Risposta: per aumentare il quantitativo delle vendite.
Terzo Perché: Perché dovrei aumentare le vendite?
Risposta: per guadagnare più soldi.
Quarto Perché: Perché dovrei guadagnare più soldi?
Risposta: per fare festa tutti i giorni.
da queste domande la sfida si può analizzare attraverso diversi quesiti più facilmente gestibili.
Insomma è come essere in cielo con un paracadute ed avere così la possibilità di vedere e scegliere il posto migliore per atterrare.
Settimo esercizio:
Per restringere la sfida poniti queste domande:
Chi mi aiuta?
Cosa mi Aiuta?
Dove prendere I punti focali del problema?
Quando muoversi?
Come compiere i primi passi?
Perché la tua "sfida" deve essere presa in considerazione da terzi?
dopo pensa in quale altro modo puoi sviluppare la sfida, o in cos'altro può essere utile la sfida che hai intrapreso.
spunti tratti dal libro: Pensiero Creativo di Michael Michalko